Capelli crespi e sfibrati? Come scegliere tra un trattamento ed una ricostruzione alla cheratina

Caro parrucchiere,

oggi voglio parlarti di un problema che affligge molte delle tue clienti: i capelli crespi. Un vero e proprio incubo anche per te che ti trovi ad effettuare pieghe, tagli e colorazioni su capelli secchi e sfibrati, con risultati a dir poco deludenti.

Esistono due categorie di capelli crespi:

  1. capelli fini e crespi in modo naturale
  2. capelli indeboliti da colorazioni, styling aggressivi o agenti atmosferici. Il film idrolipidico che protegge i capelli si indebolisce a causa di trattamenti chimici e decolorazioni ad alti volumi, permanenti sbagliate, acqua clorata e smog. L’acqua inizia ad evaporare dalla fibra capillare e i capelli appaiono disidratati, spenti, opachi e privi di lucentezza. Un capello spento e indebolito sarà di conseguenza un capello fragile, soggetto a rotture e a doppie punte.

In questi casi è di estrema importanza ricorrere a rimedi intensivi di ricostruzione alla cheratina, anzi ad una serie di trattamenti ristrutturanti alla cheratina specifici per capelli molto sensibilizzati, deboli e sfibrati. Quando, insomma, hanno evidente bisogno di essere riparati, ricostruiti e rinforzati, la cheratina può reidratare, dare forza e nuova luce ai capelli. E solo il parrucchiere con trattamenti professionali di ricostruzione alla cheratina potrà salvaguardare la salute ed il benessere del capello.

Cos’è la cheratina?

La cheratina è una proteina prodotta dal nostro organismo e presente naturalmente nei capelli, nella pelle e nelle unghie. La sua funzione è quella di irrobustire e idratare i capelli. Grazie alla cheratina, questi risultano sani, elastici, luminosi e resistenti a traumi fisici e chimici.

Per questo, se la protezione dello strato cheratinico viene meno, i capelli appariranno crespi, secchi, sfibrati e meno elastici. In questi casi sarà necessario ricorrere ad una ricostruzione alla cheratina. Il trattamento permette infatti di nutrire i capelli che hanno perso corpo e consistenza e conferire loro struttura al tatto, vigore ed elasticità.

I fattori di rischio per i capelli

Ma cosa rovina i capelli? I fattori di rischio sono molti. Innanzitutto il passare del tempo, gli agenti atmosferici,l’inquinamento, le decolorazioni e gli styling aggressivi possono ridurre la quantità di cheratina presente naturalmente nei capelli. In questo modo la chioma rischia di perdere tono, luminosità e robustezza. A differenza di altri tessuti, come ad esempio la pelle, i capelli non si rigenerano automaticamente a seguito di un trauma. Né si può sperare che l’uso di un balsamo o di una maschera nutriente possa fare miracoli e restituire nuova vita ad una chioma ormai spenta ed opaca.

Quando i capelli perdono tono e lucentezza, presentano doppie punte in abbondanza o sono sfibrati a causa di una decolorazione o di una permanente sbagliata, è necessario reintegrare la cheratina perduta. Una ricostruzione alla cheratina permette quindi ringiovanire i capelli ormai “morti”.

Come scegliere il giusto trattamento alla cheratina

 

Un trattamento alla cheratina è un rimedio eccellente ai capelli crespi che tendono a gonfiarsi e restituire quel terribile effetto “nuvoletta”. Con un trattamento di questo tipo i capelli risulteranno lucidi, idratati e sempre in ordine.

Ma come scegliere il giusto servizio alla cheratina in base al tipo di capello e al suo stato di salute? L’unica soluzione è rivolgersi ad un parrucchiere esperto e certificato in grado di consigliare il trattamento alla cheratina su misura per ogni esigenza.

Se i capelli hanno perso corpo e consistenza a causa della diminuzione della quantità di cheratina in essi presenti, è necessario ricorrere ad una ricostruzione alla cheratina. Questa andrà a rinforzare la chioma danneggiata con proteine essenziali per la bellezza e la salute dei capelli: amminoacidi, vitamine, cheratina, collagene e acido ialuronico.

Questo tipo di servizio è adatto non solo alle donne, ma anche agli uomini, soprattutto a quelli che soffrono di problemi di caduta dei capelli o amano avere una chioma sana e folta.

La ricostruzione alla cheratina è un trattamento d’urto che lavora sia all’esterno che all’interno della fibra capillare. È importante integrarlo con un altro trattamento di benessere per i capelli, soprattutto per le lunghezze e le punte. Sto parlando dei trattamenti filler o btx, noti anche come plex, che conferiscono maggiore idratazione e robustezza alla chioma.

Se invece la tua cliente non ha capelli danneggiati e sfibrati, ma crespi in modo naturale, potrai optare per un trattamento alla cheratina specifico. Questo agisce sul crespo, ammorbidisce lo stelo, lasciando i capelli morbidi e lucidi effetto seta per almeno due mesi. Il trattamento non modifica la struttura del capello che rimarrà riccio o mosso come per sua natura, non riduce il volume, ma elimina solo quel fastidioso effetto crespo.

Le 3 fasi di ricostruzione dei capelli 

Ma vediamo nel dettaglio come eseguire in salone una ricostruzione alla cheratina.

  1. Uno shampoo specifico è il primo step della ricostruzione. Dopo una fase di pulizia profonda si applica l’impacco di cheratina sul capello.
  2. Una volta applicato il prodotto sui capelli tamponati, si passa sotto fonte di calore per circa 20 minuti in modo da facilitare la penetrazione della cheratina. Si può utilizzare anche una piastra specifica per ricostruzioni a freddo, mai a caldo, a raggi infrarossi che facilitano la penetrazione dei principi attivi all’interno del capello. La penetrazione dell’impacco dev’essere totale, affinché il processo dia i suoi frutti.
  3. Dopo aver sciacquato e tamponato i capelli, si passa alla terza fase della ricostruzione alla cheratina, che prevede l’applicazione di una maschera idratante a base di olio di oliva, olio di argan, burro di karitè e aloe vera. Questa fase serve a dare idratazione, morbidezza e lucentezza al capello, fissando il trattamento di ricostruzione. La maschera, infatti, agisce come una pellicola che protegge i capelli dagli agenti esterni aggressivi. Dopo circa 5 minuti di posa, si passa al risciacquo e la ricostruzione alla cheratina è terminata.

Il trattamento di ricostruzione dev’essere ripetuto a seconda dello stato di salute dei capelli. Se questi risultano particolarmente sfibrati e rovinati, andrà eseguito per tre volte, una a settimana. Si pianificherà dunque una fase di mantenimento a casa o in salone. La frequenza sarà di una/due volte al mese, finché non si raggiunga uno stato di salute ottimale del capello.

E tu hai già sperimentato un trattamento di ricostruzione alla cheratina? Lascia un commento e raccontami la tua esperienza con i prodotti con cheratina.

Con una formazione in salone potrai conoscere da vicino i trattamenti alla cheratina, imparare a personalizzarli in base alle esigenze delle tue clienti e soddisfare con successo le loro richieste.

Allora perché aspettare? Richiedi anche tu una consulenza e una formazione personalizzata per diventare un parrucchiere certificato!

A presto,

 Sissi

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